Con la trasformazione delle città connesse in catalizzatori della crescita economica, le reti di comunicazione dei trasporti svolgono un ruolo di traino fondamentale per l’evoluzione delle smart city.
Nella nostra serie di articoli sui sistemi di trasporto del futuro, abbiamo esaminato in che modo la connettività intelligente di bordo e la digitalizzazione delle operazioni di trasporto, sia in superficie che nel sottosuolo, offrano enormi possibilità tanto ai passeggeri quanto alle aziende di trasporto pubblico.
Che cosa ci riserva il futuro?
Reinventare i trasporti
Se è vero il detto che quello che conta è il viaggio e non la destinazione, è bene fare presente che i pendolari desiderano tragitti che siano quanto più veloci e semplici possibile. Sempre più spesso, si aspettano di poter usufruire della mobilità come di un servizio, e le autorità di trasporto pubblico che si affrettano ad abbracciare la rivoluzione digitale saranno nella posizione giusta per fornirla, creando un nuovo ecosistema di trasporto intermodale in grado di offrire ai passeggeri un’esperienza door-to-door più efficiente, comoda ed economica che mai.
Prossima fermata, la rivoluzione digitale
La disruption digitale avanza a grandi passi: a Netflix è bastato meno di un decennio per soppiantare i negozi di noleggio di film. Lo stesso vale per Airbnb, che ha provocato un terremoto nel settore alberghiero, e per Uber, che ha cambiato le regole del gioco nel settore dei trasporti privati.
Queste aziende hanno utilizzato la virtualizzazione, le tecnologie cloud native e l’analisi dei dati per fornire servizi incentrati sul cliente in grado di migliorare l’esperienza utente, fissando standard di servizio più elevati anche per altri settori.
Ora è il turno dei trasporti. La continua espansione delle città, il calo delle auto private e l’aumento della pressione pubblica per ridurre le emissioni, hanno assegnato un ruolo chiave al settore dei trasporti, chiamato a fornire spostamenti sostenibili. Questo rappresenta un’opportunità, ma la risposta da parte dell’utenza non è scontata, soprattutto se l’esperienza offerta non sarà in linea con le aspettative in materia di comodità, personalizzazione e costi.
La mobilità come servizio, o MaaS (Mobility-as-a-Service), può essere la risposta del settore trasporti alla rivoluzione digitale.
Mettere i passeggeri al primo posto
Se la visione MaaS viene realizzata con successo, i vettori dei trasporti pubblici realizzeranno il loro potenziale di fattori fondamentali per la trasformazione delle città in smart city, assicurando al contempo un futuro per la loro attività.
Al centro di questo modello di trasporto ci sono i passeggeri. L’obiettivo è fornire una piattaforma digitale che integri servizi end-to-end di pianificazione del viaggio, prenotazione, biglietteria elettronica e pagamento in tutte le modalità di trasporto, sia pubblico che privato. Invece di trovare, prenotare e pagare separatamente per ciascuna modalità, gli utenti potranno pianificare e prenotare interamente il loro viaggio attraverso un’unica app che integra car sharing e taxi, trasporti di superficie e metropolitana in un’unica esperienza.
Questa funzionalità è già di per sé incentrata sugli utenti, ma il modello MaaS propone di andare ancora oltre, utilizzando i dati per adattare l’esperienza di pendolarismo alle condizioni esistenti in tempo reale, tenendo conto dinamicamente di tutte le possibili opzioni e preferenze di ciascun utente (ad esempio, tempo e comodità rispetto al costo).
Cosa serve, dunque, per realizzare questo modello?
Gli elementi di base del modello MaaS
Le trasformazioni digitali riguardano tutti i sistemi e i processi di un’organizzazione. Per quanto riguarda il modello MaaS i requisiti preliminari sono:
Connettività: passeggeri e veicoli richiedono una connettività continua, che consenta al sistema di adattarsi in tempo reale al cambiamento delle condizioni. In questo modo, il conducente avrà sempre tutto sotto controllo e resterà sempre informato sui cambiamenti di programma e sulle opzioni disponibili anche nel passaggio da una modalità all’altra. Questo tipo di connettività è fondamentale per ottenere una visione delle prestazioni operative a livello di sistema.
Dati e applicazioni: tutti i player dell’ecosistema contribuiranno a creare una miniera d’oro di dati che potranno analizzare per avere un quadro completo dei tragitti seguiti dai passeggeri, eliminando eventuali attriti tra una modalità di trasporto e l’altra. Ciò promette di incrementare l’uso dei mezzi pubblici in gran parte delle aree geografiche, anche per il servizio ferroviario suburbano di lunga distanza e i sistemi di trasporto urbani ad alta densità. L’analisi dei dati complessivi può anche migliorare la pianificazione del potenziamento dei trasporti grazie alle informazioni su percorsi più utilizzati, motivando il tal modo l’investimento in queste aree.
Innovazione dell’esperienza dei passeggeri: l’esperienza rivoluzionaria in altri settori ha dimostrato che innovare continuamente l’esperienza cliente è fondamentale. Con le tecnologie MaaS, le aziende di trasporto pubblico possono introdurre nuovi servizi di bordo per semplificare il viaggio e renderlo più confortevole. Si potrebbero riconfigurare i vagoni della metropolitana come spazi di co-working mobili per favorire la produttività anche in viaggio, o fare in modo che si possano ordinare cibo e bevande da ritirare in stazione.
Modelli di business: il costo totale per i passeggeri diminuirebbe senza ridurre i ricavi per le aziende di trasporto. È probabile che l’uso dei trasporti pubblici aumenti drasticamente, grazie alla semplificazione e alla razionalizzazione delle attività di pianificazione, programmazione e pagamento. Inoltre, si aprono nuove opportunità di guadagno, poiché lo spostamento efficiente e rapido in città non riguarda solo le persone. Il coordinamento end-to-end consentirebbe infatti ai sistemi di trasporto di avventurarsi nell’ambito della logistica o supportare i viaggi a lunga distanza, ad esempio gestendo il bagaglio per conto dei passeggeri entrando in contatto con le compagnie aeree.
Nessuno predomina, vincono tutti
Alla base di questo servizio c’è una piattaforma aperta in grado di crescere di pari passo con questa visione attraverso l’attivazione di nuove applicazioni e servizi online. Questo richiederebbe alle aziende di trasporto di passare da una situazione “a compartimenti stagni” a una di partnership con gli altri componenti della rete, e di collaborare con la concorrenza. Un ecosistema MaaS offrirebbe nel complesso un’esperienza migliore a ogni tipo di passeggero possibile, aumentando l’attrattiva del trasporto pubblico e di conseguenza il suo utilizzo. In definitiva, ci sarebbero vantaggi per tutti.
Anche se è ancora presto, è importante che le aziende di trasporto pubblico inizino a valutare che approccio adottare in merito alla rivoluzione digitale. Per fortuna, attualmente esistono già numerosi esempi (negativi e positivi) dei rischi che si corrono ignorandola e dei vantaggi che si ottengono assecondandola.
BAI: trasformare la visione in realtà
BAI è in grado di realizzare la visione del modello MaaS grazie alla nostra piattaforma aperta che connette con facilità passeggeri e veicoli ai sistemi operativi delle aziende di trasporto pubblico. Poiché la connettività è alla base della trasformazione digitale, le aziende di trasporto hanno bisogno di un partner che contribuire a semplificare lo scambio di dati con terze parti e altri vettori di trasporto. Scopri di più su come BAI può aiutare le aziende di trasporto pubblico a rimanere all’avanguardia e ad avere successo in questa nuova era di rivoluzione digitale.